
Dichiarazioni importanti che tuttavia cozzano con alcuni pesanti interrogativi relativi alla programmazione per la prossima stagione. Primo su tutti, il rinnovo dell’impegno diretto dello stesso presidente. Da qualche settimana, Distante reclama, a viva voce, per il prossimo anno, il sostegno e il soccorso di altri imprenditori e della futura Amministrazione comunale. Distante non vuole restare solo a portare avanti la baracca. Il rischio è che i programmi societari possano subire un ridimensionamento qualora nessuno rispondesse all’appello. Ma, calendario alla mano, i tempi di insediamento della nuova amministrazione non coincidono con le esigenze di mercato e dell’allestimento della nuova squadra. Su questo aspetto il patron non drammatizza, affermando che i candidati-sindaco in lizza per le prossime elezioni possono, se vogliono, già farsi avanti, discutendo sul da farsi qualora venissero eletti. Le pretese non sono quelle di cifre esorbitanti, ma segnali di stima e di collaborazione, tra l’altro l’impianto del “Giovanni Paolo II” necessita di importanti interventi di ristrutturazione, quali il rifacimento della tribuna stampa, l’allestimento della sala stampa.