mercoledì 16 gennaio 2008

STORIA DI UNA GIORNATA FANTASTICA


FRANCAVILLA FONTANA - Obiettivo raggiunto. Ostuni colpito e affondato. Uno-due killer: Delìa-Foderaro. La novella scocca virale di telefono in telefono. Dopo pochi minuti volano come strali gli sms dei tifosi, incontenibili nella pelle, geniali nello sberleffo.

“Eh la mia vita è…sempre accanto a te, ovunque andrai non ti lascerò mai” intonano i tifosi biancocelesti. Nello stadio, alla fine, rimarranno solo loro ad accogliere i calciatori per un applauso scrosciante, fra lacrime di gioia, che rigano volti solo un’ora e mezza prima tesi come corde di violino per l’eccitazione nervosa della sfida più accesa. La tensione si scioglie in un vibrante “Vi vogliamo così”, mentre nel cielo volano maglie e vessilli a strisce bianche e celesti. Il resto dello stadio, abbondantemente prima del fischio finale, aveva iniziato ad abbandonare alla chetichella i gradoni umidi del “Comunale”.

Il Francavilla è ormai una macchina perfetta che gira a mille, alla quale riesce qualsiasi cosa, con una semplicità che finora era mancata. Le avvisaglie, già a Casarano e con la capolista Corato. Autoritario, spietato nelle conclusioni, capace di soffrire e ripartire con rinnovata fiducia dei propri mezzi, anche dopo momenti di confusione. Che non mancano. Perché la gara non marcia sui binari giusti fin dai primi minuti. L’Ostuni dice la sua finchè può, supplendo ai propri limiti con forte carica agonistica. Gli ospiti faticano abbastanza, prima di registrare il motore. Diversi passaggi a vuoto a centrocampo, qualche inutile e affrettato lancio lungo di troppo. E intanto, l’Ostuni prende coraggio, imbastisce azioni e crea qualche occasione. Non è che il Francavilla stia a guardare, ma nella prima fase Galeandro finisce spesso oltre la linea della difesa avversaria, facendo scattare la segnalazione di fuorigioco. L’equilibrio è un’ipotesi che dura l’arco di trenta minuti, o poco più. Il tasso tecnico esce alla distanza. L’instabilità della difesa di casa è ormai verità rilevata, quando l’estremo difensore gialloblù cincischia in un’uscita e arriva lui, il falco, colui che non perdona alla minima distrazione, il “bomberino” Mirko Delìa, che insacca a porta sguarnita. Il vantaggio è salutato con un boato di gioia che scioglie in parte la tensione degli oltre 500 supporters biancocelesti giunti nella Città Bianca. Come direbbe il Liga: “Niente paura…ci pensa Mirko!”. A chiudere definitivamente la battaglia, a dieci minuti dallo scadere, ci pensa “Mastrolindo” Foderaro. Il pendolino di Pianopoli non ci sta e vuole entrare a far parte dell’impresa anche lui, riceve palla da Gigi Galeandro e s’invola a velocità spietata verso l’area di rigore ostunese, palla sul destro, tiro sporco, portiere battuto.

Il bis finale spazza via ogni dubbio. Il Francavilla prende l’intera posta in palio e brinda con un sontuoso secondo posto, frutto di un risultato da riporre nell’albo di quei ricordi che valgono una vita.

giovedì 3 gennaio 2008

2007: UN ANNO DI CALCIO PUGLIESE

tratto da soccerpuglia.it

2007 agrodolce. La Puglia del rotolante passatempo italico può sorridere per i successi conquistati sul campo e piangere per quello che è successo fuori. Dal Noicattaro alla Rappresentativa di Carone, da Raciti a Sandri, abbiamo raccontato ai nostri fedeli lettori, con occhio critico, imparzialità ma anche con qualche sbavatura (è giusto ammetterlo) un anno davvero ricco di eventi.

UN ANNO DI CALCIO PUGLIESE - Abbiamo voluto, attraverso questa pagina, far ripercorrere ai nostri lettori le tappe e le emozioni del 2007 attraverso 8 editoriali, redatti da alcune delle firme più importanti che scrivono sul nostro portale, su altrettanti eventi che hanno caratterizzato questi dodici mesi. A supporto una time line che racconta, attraverso brevi news, gli episodi salienti e una fotogallery colma di foto, di attimi catturati dagli obiettivi dei fotografi. Momenti particolari o particolarmente significativi per ricordare attraverso un immagine, una grande storia.

LA NOSTRA CRESCITA - Per noi della redazione, invece, questo è stato l'anno della conferma. Attestate le visite a 20.000 al giorno, con picchi di 40-45.000, abbiamo puntato tutto su un informazione rapida, snella nella forma ma ricca nei contenuti. Ci siamo affidati agli scoop, alle notizie in esclusiva, sempre più presenti ma anche a interviste e ad approfondimenti. Ora il 2008, con la speranza di poter regalare ai nostri lettori il nostro salto di qualità, ovvero un informazione più precisa, più puntuale, più ricca. Continuate a seguirci e sostenerci, ci basta solo questo.

RINGRAZIAMENTI - Utilizzo questo spazio anche per le celebrazioni; un tributo a chi ha lavorato tutto l'anno per rendere possibile quello che Soccerpuglia è stato, è e sarà per tutti gli appassionati di calcio della regione: un punto di riferimento, una fonte dove attingere notizie, un piacere quotidiano ma soprattutto una lente d'ingrandimento sul calcio di periferia, sulle storie e sulle persone che ci girano attorno. Impossibile citare tutti. Mi limiterò a quegli elementi che hanno curato Soccer giorno per giorno, seguendolo come un figlio e tralasciando qualche impegno personale. Un grazie, quindi, a Roberto Pirolo, Oronzo Cardone, Paride Sgobba, Dario Albanese, Giorgio Coluccia e Donato Barletta: capitani coraggiosi di una barca inaffondabile.