sabato 29 agosto 2009

SI ALZA IL SIPARIO SULLA STAGIONE 2009/10: FRANCAVILLA-NUOVA AVELLINO 12

Ora le partite che contano: i biancocelesti si affacciano sulla nuova stagione dopo il ritiro di Chiaromonte e i test pre-campionato. Ma la Coppa Italia ha un significato che va oltre il primo passo verso il campionato. E’ stata un’estate insolita: dopo aver ottenuto la salvezza matematica alla penultima giornata dello scorso campionato, la dirigenza biancoceleste ha sposato il progetto del massimo risultato estratto dal minor costo. Via il tecnico Mino Francioso, via i due direttori Negro e Nocente, ecco Gigi De Rosa, lo scorso anno sulla panchina del Monopoli in Seconda Divisione, e un organico a vista d’occhio ridimensionato rispetto a quello dello scorso anno. In città non si avverte clamore, non c’è entusiasmo, nelle strade si parla del Francavilla come “scommessa”: Mino Distante, cioè il motore che ha fatto muovere una città ed una squadra, ci prova ancora, resta al timone, ma in maniera meno “roboante” rispetto agli anni precedenti. Si avverte una sensazione di vuoto e di precarietà: i risultati possono far spezzare queste percezioni e c’è la squadra che domani esordisce in Coppa Italia con la Nuova Avellino 12. Primo vero impegno ufficiale, ma anche un banco di prova per una squadra che ha sudato e lavorato sodo sulle colline lucane. Mister De Rosa è soddisfatto del lavoro svolto in ritiro, ma occorre il riscontro del campo di gioco ed avere un quadro della situazione sotto i profili meramente tecnici, tattici, agonistici e atletici. E’ un test che non fornirà certezze, probabilmente, ma sarà utilissimo. Nelle amichevoli disputate finora il Francavilla non ha demeritato, ha fatto vedere cose positive, ma il tecnico barese, ha anche sottolineato gli aspetti da correggere. Niente di strano, è normale ad agosto. Ma è ovvio che per far andare la squadra sulla strada giusta, servono impegno e verifiche. De Rosa domani dovrà far fronte a gravi defenzioni tra infortuni e squalifiche: Micieli e Novielli dovranno scontare la squalifica rimediata nella scorsa competizione, out per infortunio, invece, Nicoletti, Messina e Petrachi. Davanti a Fiorentino la difesa a tre dovrebbe esser composta da Anglani, Kouyo e Paglialunga. A centrocampo, Ferrari e Di Bari dovrebbero agire nel mezzo e sulle ali D’Amario e Del Zotti. Tridente d’attacco affidato a De Tommaso, supportato dai giovanissimi Schirinzi e Russo. Il calcio d’inizio della gara è stato fissato per le ore 16.