lunedì 5 luglio 2010

ANCORA UN BRONZO MONDIALE PER IL KICKBOXER MIMMO D'ELIA


Un anno dopo. Ancora una medaglia di bronzo a livello mondiale. Il francavillese Mimmo D’Elia fa il bis ad Alexandropolis (Grecia) e sale ancora sul terzo gradino del podio mondiale. Disciplina: kickboxing. Categoria: 80 kg. Stessa sorte dello scorso anno a Madrid, stessa eliminazione in semifinale. Dopo essersi sbarazzato di un avversario greco ai quarti di finale (ko tecnico), si è arreso alla forza di un atleta russo (sconfitta ai punti). Un’altra medaglia da aggiungere ad un palmares di tutto rispetto. Il giovane atleta francavillese (classe 1981) vanta diverse vittorie, tra cui il titolo di Campione Italiano Juniores del 1997, la partecipazione come unico italiano all’Oxtagon nel 2002 e la vittoria di 49 incontri su 52 disputati. “Ero andato in Grecia con l’obiettivo di migliorare la posizione dello scorso anno – afferma D’Elia -. Non sono riuscito nell’intento, ma mi accontento di aver riconfermato il terzo gradino mondiale della mia categoria. Il giudizio dei giudici, sicuramente, ha condizionato l’impresa, ma questo è alquanto relativo. E’ stato emozionante rappresentare la bandiera della mia nazione e della mia città a questa competizione. Vorrei ringraziare l’amministrazione provinciale, che mi ha aiutato a sopportare le spese di viaggio e pernottamento in Grecia, e sono ancora più orgoglioso di aver portato questo riconoscimento in contropartita”.
Non si ferma qui l’attività stagionale di Mimmo D’Elia. A fine luglio parteciperà alla “Notte dei gladiatori” che si terrà a Zagabria, in Croazia. “Sono molto lusingato per aver ricevuto l’invito di partecipazione a questa competizione. Mi sto preparando già da ora per arrivare in formissima alla data in modo da poter raggiungere il miglior risultato possibile, anche se è dura sostenere gli allenamenti con questo caldo. Ma non fa niente, per amore di questa disciplina sono disposto a qualsiasi cosa”.
Il sogno di D’Elia, che a 29 anni ha già realizzato famiglia con moglie e due figli, resta quello di poter conquistare il primo posto mondiale proprio nella sua città. “Sì, il mio sogno è quello di poter organizzare a Francavilla Fontana un evento unico, di elevato spessore. Voglio conquistare la cintura WPKA e voglio che questo avvenga nella mia città. Non è facile, perché l’evento comporterebbe ingenti investimenti, che senza l’aiuto di sponsor e amministrazione è impossibile sopportare. Io ci voglio credere, sono fiducioso. Anche con gli sport cosiddetti “minori” si può dare lustro e visibilità alla città e al territorio”.
A livello nazionale,invece, il prossimo impegno è quello del 17 luglio a Montecatini, in Toscana. Un tour de force di allenamenti aspetta l’atleta francavillese, considerando l’impegno balcanico di fine mese.

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