Prosegue il digiuno di vittorie del Francavilla, che, ancora una volta davanti ai propri tifosi non va oltre il pari. A fermare i biancocelesti sullo 0-0, questa volta, l’arcigno e opportunista Bitonto di mister Ruisi, bravo a chiudere ogni varco ai padroni di casa, facendo, comunque, anche ostruzionismo. Non è stata una bella partita. Basti pensare che i due portieri sono stati pressoché inoperosi con nessun vero tiro in porta. A rendere ancora meno attraente l’incontro, ci ha pensato anche l’arbitro, Gargano di Roma, che non ha saputo tenere in pugno la gara, innervosendo i 22 in campo e sventolando ben 5 cartellini rossi, di cui uno all’indirizzo di mister Francioso. Alla fine, mischie furibonde, gioco spezzettato, baruffe e scontri davvero pericolosi tra i giocatori. La partita finisce in nove contro nove. Poche emozioni, quindi, ma solo tanta spinta emotiva da parte del Francavilla, purtroppo per Paglialunga e compagni infruttuosa, soprattutto nell’ultimo quarto d’ora. In casa biancoceleste non c’è tempo per piangere sul latte versato e in cantiere c’è la trasferta di Angri. Sfida importantissima in chiave salvezza che l’undici del patron Mino Distante, come ha sempre fatto, affronterà con il piglio di chi vorrà portare a casa l’intera posta in palio. Domenica non ci saranno Borromeo e Travaglione, mandati anzitempo sotto la doccia domenica scorsa contro il Bitonto, ma rientrerà Antonio Gallù dopo il doppio turno di squalifica inflittogli nel match di tre settimane fa contro il Grottaglie.
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