giovedì 4 febbraio 2010

ARCANGELO SARLI. UN TARANTINO VERACE AD ILLUMINARE LE GIOCATE DELLA SOAVEGEL FRANCAVILLA.

Una tempesta di ciocche, a incorniciare un volto da telefilm anni ‘70. Arcangelo Sarli fuori è molto seventy, in effetti, ma dentro ha l’anima del cestista del terzo millennio: forte, generoso, intelligente, resistente, con fiuto del canestro e con una robusta conoscenza tattica appresa alla scuola di coach Vincenzo Bifulco, tecnico che lo ha allenato anni fa nella Infotel Taranto.


Nato a Taranto il 18 dicembre 1980, Arcangelo Sarli ha iniziato a maneggiare la palla a spicchi già a 7 anni di età presso la “Renato Moro” di Taranto. Il suo primo vero campionato l’ha disputato nella “Ricciardi Taranto” (serie B dilettanti) all’età di 16 anni. Subito dopo ha vestito la casacca dell’Infotel Taranto, dove ha vinto il suo primo campionato (dalla C2 alla C1). Poi, ancora, sempre in C1, ha militato nelle formazioni di Virtus Mesagne, Bisceglie e Libertas Taranto. Gli anni d’oro per la sua carriera sono stati quelli trascorsi a Ostuni. Nella ‘Città Bianca’, Arcangelo ha vinto il campionato di C1, per poi restarci altre due stagioni in B dilettanti, lasciando un ricordo indelebile nella mente dei tifosi gialloblù. Conclusa l’esperienza ostunese, è tornato a Bisceglie (B dilettanti) e ancora una volta alla Libertas Taranto (C dilettanti). Ad agosto 2009 l’accordo, appunto, con la Soavegel Francavilla.


Un campionato ad alto livello questo di C dilettanti a Francavilla, condotto per numerose giornate in testa alla classifica. Primato perso proprio in occasione del derby contro l’altra capolista Ceglie Messapica.

In effetti, è vero. In questo campionato, seppur, con non poche difficoltà, siamo riusciti a restare attaccati alla vetta; ma contro il Ceglie qualcosa non ha funzionato e abbiamo gestito male l’intera gara. Non dobbiamo abbatterci, ancora non c’è nulla di definitivo e abbiamo un intero girone di ritorno davanti a noi. Io ci credo, questo campionato lo voglio indubbiamente vincere, altrimenti, se tutto fosse già scritto, non sarei qui a fare il cestista e farei qualche altro sport”.


Descrivi la tua giornata-tipo durante i periodi di allenamento.

Sveglia e colazione alle ore 9. Capatina in facoltà tra qualche chiacchierata e studio. Pranzo e pennichella tattica. Sul tardo pomeriggio il consueto allenamento e serata con la fidanzata”.


Oltre a giocare a basket, Arcangelo Sarli svolge qualche altra attività?

Sono iscritto al corso di laurea in Economia Aziendale all’Università di Taranto e sono in procinto di concludere gli ultimi esami. Vorrei conseguire questa laurea in quanto il mondo dello sport è imprevedibile. Facendo i dovuti scongiuri, non vorrei ritrovarmi con un pugno di mosche in mano se le cose, un giorno, non dovessero andare per il verso giusto”.


Che cosa fa Arcangelo Sarli nel tempo libero?

Il mio tempo libero lo dedico soprattutto alla fidanzata e agli amici, leggo riviste e quotidiani sportivi e ascolto ogni genere di musica, la mia band preferita sono gli Oasis”.


In passato, prima di dedicarti al basket hai fatto altri sport?

Assolutamente no. A 7 anni direttamente sul parquet”.


Segui qualche altro sport oltre al basket?

“Ovviamente seguo molto il calcio. Sono tifosissimo della ‘pazza’ Inter e questi sono anni di grandi soddisfazioni. Lancio un saluto al mio compagno di squadra Michele Venturelli, juventino sfegatato, ma mi fermò qui non infierisco ancora, ci sta pensando già crudelmente la vita!”


La tua ambizione cestistica.

Per ora penso a vincere questo campionato, poi si vedrà”.


C’è una persona in particolare che ha aiutato Arcangelo Sarli a diventare Arcangelo Sarli?

Vincenzo Bifulco, mio allenatore nella Infotel Taranto. Mi ha dato un’impronta sia al livello sportivo che a livello umano. Mi ha insegnato a comportarmi nella vita, a ragionare sulle cose con calma. Mi ha sempre spronato a fare bene e a dare il massimo in campo”.


Hai un modello di cestista a cui fai riferimento?

Giovanni Parisi, mio compagno di squadra nella bellissima esperienza ad Ostuni. E’ un esempio unico a livello di lealtà e onesta”.


La tua situazione sentimentale?

“Sono fidanzato con Rosa, da 5 anni.”



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