Contro il Grottaglie, il Francavilla sciupa il secondo set point casalingo pareggiando ancora una volta. I biancocelesti forzano subito il dispositivo difensivo degli ospiti e fanno la gara. Sembrano più solidi, ma è solo illusione. Il Grottaglie pareggia e, alla fine, ognuno ottiene quello che è lecito: un punto a testa.
La squadra di Francioso naviga in mezzo ad un difetto di personalità che ne limita le intenzioni e gestisce male un po’ di situazioni, che l’avversario dimentica peraltro di capitalizzare. La soluzione del doppio centravanti (Sergi insieme a Galeandro) funziona in avvio di match, ma poi si stempera. Malagnino possiede volontà, ma non trova le zolle per dettare il guizzo. In mezzo al campo la quantità non genera qualità.
Come era già successo contro il Genzano, anche nel post-partita contro il Grottaglie i tifosi hanno contestato calciatori e dirigenti. Ancora una volta, le dichiarazioni del presidente, Mino Distante, sono state forti ed indirizzate a rilevare come la squadra non stia giocando bene e come qualche giocatore non stia facendo la tanto ricercata “differenza”.
Dopo partita inusuale nell’area spogliatoi dello stadio francavillese. I tifosi , civilmente, hanno voluto parlare con i diretti interessati per capire i motivi di questo periodo poco positivo per il Francavilla. Alcuni giocatori prima, e a seguire mister Francioso, hanno risposto alle domande dei tifosi, certamente delusi e amareggiati per questi risultati non pienamente positivi.
Nelle ultime ore è stata rinnovata l’unità d’intenti di tutti i componenti della società. Distante ha ribadito il suo concetto-principe: vuol fare sempre bella figura, difficoltà o non difficoltà. Tutti i componenti del direttivo sono d’accordo nell’avere pazienza e nell’affidarsi, tra l’altro, all’esperienza del tecnico Mino Francioso. L’allenatore brindisino, essendo l’uomo con più esperienza alle spalle e smisurato carisma in seno alla squadra, sicuramente saprà suggerire le soluzioni giuste ai problemi di questa squadra.
La squadra di Francioso naviga in mezzo ad un difetto di personalità che ne limita le intenzioni e gestisce male un po’ di situazioni, che l’avversario dimentica peraltro di capitalizzare. La soluzione del doppio centravanti (Sergi insieme a Galeandro) funziona in avvio di match, ma poi si stempera. Malagnino possiede volontà, ma non trova le zolle per dettare il guizzo. In mezzo al campo la quantità non genera qualità.
Come era già successo contro il Genzano, anche nel post-partita contro il Grottaglie i tifosi hanno contestato calciatori e dirigenti. Ancora una volta, le dichiarazioni del presidente, Mino Distante, sono state forti ed indirizzate a rilevare come la squadra non stia giocando bene e come qualche giocatore non stia facendo la tanto ricercata “differenza”.
Dopo partita inusuale nell’area spogliatoi dello stadio francavillese. I tifosi , civilmente, hanno voluto parlare con i diretti interessati per capire i motivi di questo periodo poco positivo per il Francavilla. Alcuni giocatori prima, e a seguire mister Francioso, hanno risposto alle domande dei tifosi, certamente delusi e amareggiati per questi risultati non pienamente positivi.
Nelle ultime ore è stata rinnovata l’unità d’intenti di tutti i componenti della società. Distante ha ribadito il suo concetto-principe: vuol fare sempre bella figura, difficoltà o non difficoltà. Tutti i componenti del direttivo sono d’accordo nell’avere pazienza e nell’affidarsi, tra l’altro, all’esperienza del tecnico Mino Francioso. L’allenatore brindisino, essendo l’uomo con più esperienza alle spalle e smisurato carisma in seno alla squadra, sicuramente saprà suggerire le soluzioni giuste ai problemi di questa squadra.
(Oronzo Cardone/asdfrancavillacalcio.com)
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