OSTUNI – E’ grande l’amarezza che si respira a fine gara nello spogliatoio del Pomigliano. Tanto grande da togliere le parole ai giocatori granata. Salvatore Nastri è la faccia della desolazione. “Mi viene difficile capire – afferma il tecnico – tutto quello che sta succedendo attorno a questa squadra. Dopo la partita giocata benissimo contro il Neapolis, sembra che la squadra abbia perso gli stimoli e abbia avuto un’involuzione. Anche se bisogna sottolineare il brutto periodo, segnato da infortuni e squalifiche, ma questa non deve essere certamente un’attenuante. Sono il primo a prendermi le responsabilità, sicuramente dobbiamo cambiare atteggiamento, altrimenti rischieremo davvero tantissimo”. Il Pomigliano proprio da questa giornata è sull’orlo dei play-out. “La cosa che fa più amarezza – continua il tecnico - è che la società aveva pensato di fare un campionato di vertice e, senza perdere nessuna partita, ha voluto prendere me, per tentare di recuperare sulle altre che occupano le parti alte della graduatoria. E’ avvenuto esattamente il contrario, non riusciamo a fare risultato. La responsabilità è senz’altro anche mia, ma se devo dirvi qual è la causa principale di tutto questo, non riesco nemmeno io a carpirla”.
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