giovedì 26 novembre 2009

IL PUNTO SULLA SERIE D - GIR. H: SI FA INTERESSANTE LO SCONTRO AL VERTICE, A FRANCAVILLA RITORNA MINO FRANCIOSO


In attesa della prossima supersfida col Pianura, il Sant’Antonio Abate tiene fede al suo poderoso ruolino di marcia, espugnando il castello di Baia, che ospita la Sibilla. Per i giallorossi un gol per tempo: lo juniores Iovene nella prima mezzora, l’ariete Siano all’8’ della ripresa. La capolista ammortizza senza danni anche l’espulsione di Nettuno, che salterà il big-match. Nel turnover delle squalifiche, ci sarà il rientro del bomber Maffucci. Il Pianura, dopo il riposo, dovrà rinunciare a Sibilli. L’intento sarà comunque di dimezzare i 6 punti di distacco.
NEAPOLIS PRONTO ALLA ZAMPATA
- Alla supersfida in programma al “Vigilante Varone”, prima interessata sarà la squadra di Castellucci, che insegue la vetta a due soli punti. I mugnanesi hanno espugnato Fasano grazie al baby Bonanno ed ora dovranno affrontare l’insidioso derby con l’Angri. Nella corsa al primato, sembra invece abdicare la Casertana e rientrare il Casarano. Questo almeno il verdetto del “Pinto”, deciso dalle reti di Serao e D’Anna. Per la Casertana è la seconda sconfitta di fila, il Casarano è a cinque vittorie di fila e sette risultati utili. In ogni caso, olo una frenata del Sant’Antonio potrebbe permettere di ridurre l’attuale distacco di dieci punti. A quota 22, il Casarano ha la compagnia di Forza e Coraggio e Francavilla in Sinni. Domenica, il confronto diretto tra queste squadre ha visto i sanniti imporsi per 3-1 con i gol di Salvati, Cantile e De Falco. Per i sinnici, senza Del Prete e Chisena, è andato in gol il giovane Laneve.

GROTTAGLIE-MATERA, A VOI - Due punti fuori dalla zona playoff, ci sono Grottaglie e Matera, reduci da 1-1 di diverso appeal. Tutto sommato positivo quello degli ionici ad Angri, poco appagante quello dei lucani contro il quadrato Bitonto formato trasferta. L’accoppiata a quota 20 potrebbe dividersi già domenica, visto lo scontro diretto al “D’Amuri”.

PER FRANCIOSO, SFIDA SALVEZZA - Nella parte destra di classifica, si registrano intanto importanti scossoni. Il primo lo assesta l’Ischia, passando a Francavilla Fontana grazie alla sforbiciata dell’ex Sergi. Per gli isolani, sale a 7 punti in 3 gare il bilancio di Monti in panchina. Sempre più complicata la situazione francavillese ed il presidente Distante dà l’altro scossone esonerando Gigi De Rosa ed affidando la missione salvezza a Mino Francioso, il tecnico della promozione e dello scorso buon torneo. Dalla crisi esce anche il Pomigliano, a scapito della Turris. Il 3-1 firmato in rimonta da Picci, Mollo e Cini Noya vale il primo successo per Salvatore Nastri. Ma la rivalsa più significativa è quella dell’Ostuni. Con Carbonella di nuovo in sella, la squadra gialloblù passa a Pisticci grazie alla scaltrezza di De Palma e, salendo al quint’ultimo posto, comincia a nutrire speranze di salvezza diretta inimmaginabili un mese fa.

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